Pratyahara: La scienza del volgersi verso l'interno

L'ottuplice sentiero dello yoga mistico ci offre un processo graduale per entrare in uno stato beato di profonda meditazione attraverso il quale possiamo raggiungere l'obiettivo finale dello yoga: l'autorealizzazione. Ma ci sono ostacoli che si frappongono tra noi e l'esperienza del nostro io interiore vero, eterno e gioioso. Un ostacolo è il mondo esterno, che ci getta infinite distrazioni. Un altro ostacolo sono le nostre stesse menti: anche se riusciamo ad abbassare il volume del mondo, le nostre menti, come bambini irrequieti, non hanno alcun interesse a stare ferme.

Potresti pensare che sia impossibile controllare la mente. Anche testi di saggezza spirituale come la Bhagavad-gita affermano che cercare di controllare la mente è come cercare di controllare il vento, ma quegli stessi testi ci dicono che si può fare. Quindi, se si può fare, perché è così difficile per la maggior parte delle persone spegnere il mondo e far sedere la mente abbastanza a lungo da raggiungere un profondo stato meditativo? Uno dei motivi è che la maggior parte delle persone salta una fase del processo: la pratica di volgersi verso l'interno. Troppo spesso i praticanti vengono portati direttamente alla meditazione senza ricevere istruzioni su come attirare la consapevolezza verso l'interno come mezzo per sviluppare il potere della concentrazione.

In questa sessione di 30 minuti, Hari-kirtana das parlerà dei principi alla base del pratyahara, rivolgendo i sensi verso l'interno e guidandoti attraverso il processo di spostamento della tua consapevolezza oltre gli elementi fisici e metafisici che coprono la nostra coscienza spirituale più intima.

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